Guida all’acquisto del clarinetto
Chiunque voglia acquistare un clarinetto ha l’imbarazzo della scelta. Sul mercato sono disponibili numerosi modelli in diverse altezze e materiali e in diverse fasce di prezzo. La guida all’acquisto del clarinetto vi aiuterà a fare la scelta giusta tra questa vasta gamma. È sufficiente rispondere alle domande e specificare quali requisiti deve soddisfare il vostro clarinetto: il nostro strumento di consulenza all’acquisto vi suggerirà i modelli che potrebbero fare al caso vostro.
Origine e sviluppo del clarinetto
I primi modelli predecessori del clarinetto esistevano già nell’antico Egitto. All’epoca gli strumenti erano fatti di canne. Johannes Christoph Dehner sviluppò definitivamente il clarinetto nel 1700. Si è ispirato allo chalumeau. Lo strumento assomiglia a un flauto dolce tenore. Il suo obiettivo era quello di estendere la portata dello chalumeau. In questo processo è nato il clarinetto.
Da questa prima forma di clarinetto, lo strumento è stato rivisto più volte. Oggi sono diffuse due varianti del clarinetto: Il clarinetto Boehm, che ha un totale di 24 fori tonali, 17 chiavi e 6 anelli. È diffusa a livello internazionale. Il clarinetto tedesco, invece, ha da 18 a 22 chiavi e da 4 a 6 anelli. Si trova soprattutto nei paesi di lingua tedesca.
Perché il clarinetto appartiene ai legni
Il clarinetto appartiene al gruppo dei legni. Contrariamente a molte supposizioni, però, non è perché il suo corpo è solitamente in legno. I legni devono il loro nome all’ancia di legno che produce il suono. Questa ancia viene inserita nel bocchino. All’imboccatura viene fatto vibrare e quindi produce un tono.
Ad eccezione del clarinetto in Do, tutti i clarinetti sono strumenti di trasposizione. Ciò significa che le note annotate non corrispondono a quelle suonate, ma si trovano al di sotto o al di sopra di esse, a seconda dell’accordatura.
Aree di utilizzo del clarinetto
I clarinetti sono utilizzati principalmente nelle orchestre di fiati e sinfoniche. Lì sono di solito in accordatura in Sib o in La, a volte anche in accordatura in Do. Tuttavia, il clarinetto può essere suonato anche in piccoli ensemble, ad esempio nella musica da camera. Anche la musica popolare spesso non può fare a meno del clarinetto, non solo in Germania ma anche in Turchia e in Grecia. Nel jazz, il clarinetto è noto per le sue improvvisazioni veloci.
La costruzione del clarinetto
Il clarinetto è in qualche modo simile al flauto dolce. Ha una forma cilindrica e termina con una campana conica. Il corpo del clarinetto è solitamente realizzato in legno di granata. Il suono può essere influenzato in modo significativo dagli altri componenti del clarinetto, come il bocchino, il bulbo e l’ancia, in modo che ogni clarinetto possa sviluppare un suono unico.
Produzione di toni sul clarinetto
Il clarinetto è uno strumento ad ancia singola. Il suono è quindi prodotto da un’unica ancia. Il tono viene prodotto quando l’ancia vibra in corrispondenza dell’embouchure e colpisce il bocchino. La modifica può essere effettuata agendo sui tasti.